I marinai
”Esplorate la nave, sostituite il cuoco: che nessuno sopravviva!”
Attraverso gli stretti, intorno a Capo Horn: fin dove possono fuggire i marinai?
Un sentiero difficile, una strada tormentata, e nessun sopravvissuto
Partimmo per luoghi sconosciuti all’uomo, dove le navi vanno a morire
Nessuna vetta elevata, nessuna fortezza poteva eguagliare l’occhio del nostro capitano
Al settimo giorno di mal di mare trovammo l’approdo
Una sabbia così bianca, un’acqua così azzurra, un posto tutt’altro che mortale
Scaricammo il cannone, bruciammo gli alberi della nave e raggiungemmo la spiaggia a remi
Il capitano gridava, noi marinai piangevamo: le nostre erano lacrime di gioia
Molte lune e molte estati sono trascorse da quando siamo approdati
Un lupo di mare, questo marinaio: la mia mano ti è testimone.
Traduzione di A salty dog dei Procol Harum
Non sappiamo se nelle intenzioni degli autori di questa bellissima canzone ci sia stata anche la metafora della vita. A noi piace vedercela. Non sono i gabbiani, che aprono e chiudono la canzone, considerati come la reincarnazione delle anime dei marinai morti? E non sembra un paradiso l’approdo cui si fa riferimento? E quale migliore omaggio si può rendere alle anime dei nostri morti, oltre che perpetuarne il ricordo? E’ per questo, per rendere tangibile a tutta la comunità questo ricordo, che abbiamo pensato di dedicare loro una lapide che abbiamo collocato nei pressi della chiesa della Madonna di Portosalvo. Nella presente sezione -I Marinai -, prendendo spunto da un’idea di Angioletta Martino, abbiamo voluto elencare tutti i nomi dei vecchi pescatori con una breve descrizione del personaggio attingendo, sia a ricordi personali che a quanto raccontato da Beniamino Zaccaro, Saverio Formica, Schettino Raffaele, Giuseppe e Salvatore Attanasio, Salvatore Romano ed altri. Qui abbiamo cercato di abbinare al nome, ove è stato possibile reperirla, la foto del marinaio.
- A mio zio (di Mario Chiappetta)
- Amato Raffaele
- Amato Rocco
- Brandi Giuseppe
- Brando Gaetano
- Cernicchiaro Angelo
- De Biase Filippo
- De Biase Saverio
- De Vivo Eugenio
- Di Flora Biagio
- Di Flora Gennaro
- Fiorenzano Biagio
- Fiorenzano Giuseppe
- Giffuni Ambrogio
- Iannini Biagio
- Iannini Carlo
- Iannini Francesco
- Iannini Raffaele
- Iannini Saverio
- Iannini Saverio
- In ricordo del serg. cann. Beniamino Zaccaro.
- Lammoglia Giuseppe
- Le donne dei marinai
- Lembo Biagio
- Lemmo Francesco
- Lemmo Matteo
- Lemmo Raffaele
- Leserre Luigi
- Licasale Gerardo
- Limongi Antonio
- Limongi Petro
- Limongi Vincenzo
- Martino Bernardo
- Martino Biagio
- Martino Giuseppe
- Nicolao Raffaele
- Pagliaro Biagio
- Pagliaro Giovanni
- Pappalardo Antonio
- Pappalardo Domenico
- Posciò e i mitici pescatori di Maratea (di Sergio de Nicola)
- Possidente Antonio
- Possidente Francesco
- Possidente Giovanni
- Raele Vincenzo
- Romano Biagio
- Romano Dionisio
- Romano Giuseppe
- Romano Saverio
- Schettino Biagio
- Schettino Gaetano
- Schettino Raffaele
- Versace Domenico
- Versace Francesco
- Zaccaro Antonio
- Zaccaro Antonio
- Zaccaro Biagio
- Zaccaro Francesco
- Zaccaro Gaetano
- Zaccaro Gerardo
- Zaccaro Giovanni
- Zaccaro Giuseppe
- Zaccaro Giuseppe
- Zaccaro Mosè
- Zaccaro Umberto
- Zaccaro Vittorio
Ci vorrebbe una sezione dedicata alle donne del porto