Fiumicello
Spiaggia di Fiumicello
Pare non abbia mai avuto altro nome. Insieme alla spiaggia che si apriva sotto le case del Porto, è il luogo storico della balneazione di Maratea, frequentata già da metà Ottocento.
‘Mpede i Canne
È una piccola lingua di sabbia posta a sud dello stabilimento balneare “Le Pergole”. È chiamata anche, in vecchi documenti, “Sotto le Monache”, poiché la zona a monte era anticamente di proprietà delle monache salesiane. Di questa spiaggia la tradizione popolare ricorda un triste episodio. Pare che, in qualche secolo passato, una piccola cavità presso questa spiaggetta fu usata da alcuni banditi per nascondere il cadavere di un giovane ragazzo, derubato ed ucciso. Ritrovato il corpo, la madre riconobbe il figlio dalle scarpe. Disperata, vendette i suoi averi per far fare la statua lignea della Madonna Addolorata nella chiesa a lei dedicata nel centro storico.
Cent’ammari
È un piccolo accenno di spiaggia quasi sotto la torre di Santa Venere. Il nome significa, alla lettera, “i cento ami”, così detta perché la zona è ricca di scogli ed i pescatori spesso vi perdevano gli ami.
Cala Tunnara
È la spiaggetta sotto la zona di “Mare Morto” -In pratica, questo toponimo è noto esclusivamente ai portaioli per averlo ereditato dai vecchi pescatori anche se è comunque difficile spiegarne l’origine. La spiaggia è nota al “popolo” con il nome di Darsena in quanto attigua a quella effettiva costruita dal conte Rivetti per ormeggiare le sue barche nel periodo estivo. Mentre la darsena è tutt’ora esistente ,se pure in pessime condizioni , la spiaggia, di fatto non esiste più a causa dell’erosione marina e di lavori eseguiti, dopo la mareggiata del 1987.
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