Azioni per il governo della barca
Quante volte facendo, indegnamente ,da “marinaio” a Zio Beniamino,a Cilarduzzu o nu Vaccaru mi sono sentito
impartire ,prima con voce calma poi, se sbagliavo ad eseguire, con tono perentorio i comandi “sia” , “manteni”
“arrei”.Quando con Cilarduzzo si andava a posare i filaccioni a “tana” si doveva,ascoltando gli ordini del
capobarca, portare la lanza in posizione sulla tana della cernia in modo da calare l’esca in prossimità
dell’ingresso della tana stessa. I cernii su vacabbùnni!!. Altri tempi!!!!!
Da’ funnu a rrota = Ancorare alla fonda.
Da’ funnu ‘nu corpu mortu = Ormeggio al corpo morto.
Falanga faccia a puppa = Inclinare la falanga di un angolo tale da essere tangente alla ruota di poppa al fine di agevolare lo scorrimento della carena.
Mandeni = Tenere la barca in posizione. Mantenere.
Sia = Rema! è l’ordine di vogare impartito dal capobarca (sìa vòca!!) al vogatore.
Sia a puppa/pruda = Ordine di vogare facendo avanzare la barca verso poppa o prua.
Sia chissu e arrei chiddu = Ordine che significa far girare la barca su sé stessa vogando con un remo verso prua/poppa e l’altro in direzione opposta.
Tras’ ind’ ‘u ventu = Mettere la prua al vento.
Tira’ ‘nderra =Alare la barca sulla spiaggia.
Teni ‘u latu = Tenere, in fase di alaggio, la barca diritta facendo leva con la gamba.
Nziva’= Ungere, dare sego a falanghe e carena.
Jìtta’ ‘u ferru = Gettare l’ancora.
‘U ferru = Ancora.
Jìtta’ ‘u ferru pi’ marra = Gettare l’ancora legando ad una marra la cima affinché si possa disincagliare.
Mitti ‘i cimi a puppa = Legare le cime a poppa per l’ormeggio.
Tira a palorciu =Ormeggio in caso di mareggiate con la cima a terra tenuta a mano.
Voca = Rema
Voca chicàtu = Si dice di posizione di voga non corretta dal punto di vista stilistico ma anche della efficacia della remata.
Vutìggiu = Andatura controvento. Bolina.
Vutta’ = Mettere a mare l’imbarcazione.
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