Author Archives: Aldo Fiorenzano
Cardinali
Era il 4 settembre 1934, al porto c’era una tempesta di libeccio, le onde solcavano quasi tutta la grande spiaggia e lambivano le prime case. Il vento soffiava fortissimo, ciò faceva presagire un ulteriore aumento della mareggiata .
‘A pizza duci
La torta
‘I Tunni
Una strana pescata
Sul finire degli anni Sessanta e gli inizi del decennio successivo, al Porto di Maratea, si praticava una pesca affascinante e avventurosa se non altro perchè le auspicabili catture, oltre a pescespada di notevole taglia, potevano essere costituite da tonni il cui peso riusciva spesso a superare i quattrocento chili. Il mestiere era costituito da coffe che si andavano a calare a dieci, dodici miglia a largo del porto dove, a quei tempi, non era difficile imbattersi nel passaggio migratorio verso il Tirreno Settentrionale delle suddette specie pelagiche. Avendo sentito parlare spesso di questa pesca, e avendola pure praticata, sebbene solo una volta, ho chiesto ad Aldo Fiorenzano, quale facente parte stabile della “chiurma”, di raccontare un episodio tale da rendere un’ idea, almeno verosimile, dello svolgimento della stessa.
La mareggiata
Era l’11 gennaio 1987…
Le previsioni del tempo portavano tempesta da sudovest. Un vento impetuoso soffiava dal mare e le onde si facevano sempre più alte. Il porto era pieno di barche: quelle stanziali,i pescherecci e le paranze, anche quelle di San Nicola Arcella e di Torre del Greco. C’erano dei lavori in corso e quindi si trovavano nel porto anche due chiatte: un pontone e un contenitore in ferro per il trasporto della sabbia. La tempesta era annunciata perchè la pressione atmosferica era bassissima.