Category Archives: Marinai

De Vivo Eugenio
detto Uà-Uà perché ,quando andava alla lambara indicava ai compagni : guarda ( Uà ) come fa il mare a Praia. Andava a mare con i Giuvannuzzi in tutti i tipi di pesca praticati : lambara, tartano, reti di fondo ecc. Passava il tempo libero nella cantina di Virgiliu non disdegnando bevute di vino e partite a scopa in cui era maestro tanto che, le rare volte che perdeva, soleva dire “à carta è di pezza e ti fa chiangi senza mazza”.

Di Flora Gennaro
Oltre che valente pescatore era molto capace nella lavorazione della carne di maiale e, in particolare, delle salcicce.
Di Flora Biagio
detto Bifareddu come si chiama una specie di pesci: i Cerri. Marinaio di notevole livello pertanto molto stimato dagli altri pescatori. La prima lambara del porto fu la sua prima di dedicarsi alla pesca delle vope a Santoianni con lo “sciavicheddu”.
De Biase Saverio
detto ù Tranquillu per il carattere mite, anche lui specializzato nella pesca con le reti di fondo.
De Biase Filippo
Felipe era un giovane del porto, piccolo di statura ma molto sveglio di carattere, aveva perso suo fratello in guerra, affondato insieme al sommergibile dove era imbarcato e conservava in tasca il foglio di giornale che recava la notizia dell’affondamento del sommergibile con tutti i nomi dei caduti compreso quello di suo fratello. Era emigrato in America e si dedicava alla pesca con le reti di fondo.