Category Archives: I pesci

Scorfano di fondale

Il colore è rossiccio o beige con 4 fasce scure verticali. Una macchia nera è presente al centro della pinna dorsale; spesso ce n’è un’ altra nella parte alta dell’opercolo branchiale. L’interno della bocca è nero. Si riproduce dall’autunno al principio dell’inverno. L’alimentazione è carnivora.

Gallinella

 La gallinella è la specie di triglide più importante per la pesca italiana. Ha una testa grande e massiccia con un muso ben visibile e sporgente. La colorazione del corpo è brunastro o rossiccio sul dorso mentre sui fianchi vira sul rosa salmone. Il ventre è bianco. Può emettere suoni brontolanti con la vescica natatoria. Quando viene inseguito intorbida l’acqua per confondere il predatore.

Aragosta

E’ un crostaceo. Ha una taglia medio-grande con una lunghezza media di 20-40 cm e massima di 50 cm ed il peso fino a 8 kg. Il corpo è di forma sub-cilindrica, rivestito da una corazza che durante la crescita cambia diverse volte per ricrearne una nuova.  Il carapace è diviso in due parti, il cefalotorace (parte anteriore) e l’addome  (parte posteriore), con una colorazione da rosso-brunastro a viola-brunastro ed è cosparso di spine a forma conica. L’addome è formato da 6 segmenti mobili. Anteriormente presenta due antenne più lunghe del corpo, ripiegate all’indietro, gialle e rosse a tratti, che hanno la funzione di organi sensoriali e di difesa; sulla fronte sono anche presenti due spine divergenti a V. A differenza di altri crostacei (ad esempio granchio ed astice), non ha chele. Si nutre di plancton, alghe, spugne, anellidi, pesci, a volte anche carcasse di questi.

 

Rombo

Dal gr. “rhόmbos”, lat. “rhόmbum”, rombo. Per somiglianza di forma. La riproduzione va dalla fine dell’inverno alla primavera. Si nutre di pesci, crostacei e molluschi. La sua carne è un po’ meno buona di quella della sogliole. La livrea può essere color sabbia con chiazze scure irregolari e sfumate oppure più scura con macchie ocellate scure con centro chiaro, ben definite. Quest’ultima colorazione è più frequente nei maschi.

Sogliola

Con il nome comune Sogliola si indicano alcune specie di pesci d’acqua salata appartenenti alla famiglia dei soleidi e dei pleuronectidi.
Sono pesci la cui evoluzione li ha portati alla postura sdraiata su un fianco, con uno dei due occhi che si è spostato a fianco dell’altro, sul lato rivolto verso la superficie dell’acqua. Anche la colorazione ha seguito quest’evoluzione: il lato rivolto verso il fondo è bianco, quello verso l’alto è bruno, marezzato, mimetico e spesso camaleontico: le sogliole riescono infatti a cambiare colore per imitare l’ambiente circostante grazie ai cromatofori, cellule con pigmenti colorati dell’epidermide. Dal catalano “palaya”, lat. tardo “pelàicam”, gr. “pelagikόs”, marino, di alto mare. Si nutre soprattutto di policheti, di ofiure, oloturie, molluschi, crostacei decapodi e anfipodi. La sua carne è molto apprezzata in cucina: di sapore molto delicato, non deciso né caratteristico.