Category Archives: I pesci

Seppia

La seppia è di forma ovale, circondata da una pinna che agita per muoversi nell’ambiente, e presenta 10 zampe, di cui 8 sono veri e propri tentacoli di pari lunghezza e le rimanenti sono lunghe appendici retrattili dotate di ventose denticolate, adibite alla difesa e spesso alla riproduzione. L’animale presenta anche occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W. E’ animale capace di mimetizzarsi a seconda del fondale che trova in pochissimi secondi e nel mantello, oltre al famoso osso, il suo scheletro interno di conchiglia, ha una sacca per l’inchiostro, il quale viene espulso quando la seppia si sente minacciata. Si nutre di granchi, pesci e altri molluschi. Se il maschio della seppia viene rifiutato, per cercare di accoppiarsi comunque, trasforma il colore dei tentacoli e assume la configurazione, in pratica, si traveste da femmina, per attirare altri maschi.

Polpessa

La polpessa ha sembianze simili a quelle del polpo comune, dal quale si differisce per i tentacoli più snelli e più lunghi e per il corpo a forma di sacco anch’esso più lungo ed appuntito. La pelle è liscia, ma può diventare ancora più verrucosa di quella del polpo comune e il colore è bruno rossastro provvisto di macchie irregolari bianche diffuse su tutto il dorso.  A differenza del polpo, non si costruisce un rifugio stabile, ma si adatta a ciò che trova, magari a quanto realizzato da altri animali e poi abbandonato.

Triglia di fango

E’ un pesce di piccola taglia moderatamente compresso. La bocca è piccola e protrattile, dalla cui estremità partono due appendici (barbigli), utilizzate per la ricerca di cibo sul fondo e che ariposo possono essere nascoste in un solco lungo la mandibola.La colorazione è generalmente bruna o rossastra rosa o color arancio lungo i fianchi con tre o quattro bande longitudinali giallo dorato. Le femmine hanno dimensioni maggiori dei maschi.

Grongo

Dal lat. tardo “grόngum”, gr. “gόngros”. Presenta una pelle liscia e senza scaglie. Gli occhi sono abbastanza piccoli e sono separati da un ampio spazio piatto. Muso allungato, bocca ampia (raggiunge il centro dell’occhio), dotata di due file di denti, con labbra grandi. Il colore è variabile, da beige a quasi nero (gli esemplari che vivono su fondi duri sono di solito più scuri) con ventre bianco. Una fila di macchiette bianche è allineata lungo la linea laterale. La pinna impari è bordata di nero.La riproduzione è nei mesi estivi e la vita larvale forse raggiunge i due anni. E’ carnivoro e vorace.

Pesce balestra

Ha corpo ovale, molto compresso lateralmente e piuttosto alto. E’ ricoperto di pelle spessa, cuoiosa e armata interamente di placchette a losanga, che formano una specie di corazza. La testa termina con un muso appuntito. Le aperture branchiali sono ridotte a delle fessure inclinate, situate poco al disopra dell’inserzione delle pinne pettorali. L’occhio è piccolo, situato molto in alto verso il profilo superiore della testa e da esso parte un solco diretto in avanti. Nuota lentamente, spesse volte leggermente inclinato e si lascia avvicinare dai sub. Si riproduce tra giugno e luglio. La fecondazione avviene in un infossamento creato dalla femmina e le uova vengono custodite per circa 3 giorni dal maschio. Le larve sono planctoniche.
Grazie alla potente dentatura, si nutre di molluschi e crostacei. Una volta catturato emette forti grugniti e per questo motivo in molte località viene chiamato pesce porco. Spesso si pensa che non sia commestibile, cosa non vera in quanto il suo sapore è ottimo, tanto da essere apprezzato in molti luoghi. Ottimo arrostito.